Sperimentazione paste metaboliche

VALIDAZIONE PASTA “LINEA METABOLICA

Quando si parla di un grande artista, di una grande personalità di cui già molti si sono occupati, si corre sempre il rischio di dire cose già dette.
E il caso della Pasta, tra i più grandi protagonisti della cucina italiana, mediterranea e, ad oggi, anche mondiale.
La pasta ci accompagna nella quotidianità della vita, ma anche nelle sue eccezionalità, corona e nobilita le convivialità, è femminile, è sposa accogliente di un’infinità di ingredienti e condimenti.
Delizia del quotidiano, ne è tuttavia anche tormento: contro di lei si sono armate falangi di fans delle proteine e di nemici dei carboidrati, è stata demonizzata, vituperata come unica causa dell’obesità e del sovrappeso, ed a suo carico si dicono e si immaginano cose orribili.
Per chi lavora in ambito dietetico e nutrizionistico, purtroppo, la prescrizione o la proscrizione di questo alimento è quasi sempre la regola, le quantità spesso collidono con la qualità del pasto, un conflitto perenne tra volere e potere, un “io non io” conflittuale.
Pur essendo in grado di smontare tutte queste false accuse, di difenderla e attribuirle il giusto rango nutrizionistico e gastronomico che le compete, possiamo però affermare, in tutta tranquillità, che era, forse, già da tempo, venuto il momento di passare da una strenua e oltranzista difesa dell’esistente, ad una coraggiosa iniziativa di sviluppo e creazione del nuovo, un nuovo modello di pasta
Era necessario tuttavia che la nostra mente si aprisse, il nostro orizzonte si allargasse, che nuove forze e nuove idee ci soccorressero: non si può fare dieta senza gastronomia, non si deve più fare gastronomia senza dieta, o senza cultura dietetica.
Luca Barbieri, Chef Internazionale, tecnologo e alimentarista, artista creativo di cultura e prodotti dietetici destinati all’equilibrio metabolico, ha sviluppato un nuovo tipo di Pasta a ridotto contenuto di carboidrati, ricca in matrice proteica, sapida e soddisfacente (sorella gemella in gusto e consistenza di quella Pasta, responsabile di tante iniquità metaboliche), e nobilitata dalla sua raffinata esperienza nella tecnologia alimentare e nelle tecniche di elaborazione e gestione delle materie prime.
Le materie prime: la complessità della materia, di come sceglierle, trattarle e comporle nel nostro pasto quotidiano, rende difficile al clinico, al dietista la costruzione di un menù dietetico che faciliti il cambiamento delle abitudini alimentari.
E’ una questione di rispetto: del gusto, della compliance alimentare, di quel punto d’incontro tra sazietà e piacere che fa della dieta un vero strumento di cambiamento e non di tortura.
Luca Barbieri ci mancava, ed ora, con le sue idee realizzate, entra nel mondo del metabolismo e della gestione dei carboidrati per quei pazienti obesi, diabetici, sovrappeso che abbisognano di alimenti funzionali e terapeutici.
E’ un momento di svolta, un gesto attento, un passo avanti nella nutrizione individuale e di popolazione.

Dr Claudio Macca
Presidente ADI Lombardia

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