Desserts senza glutine? D’accordo ma attenzione alla linea
La cucina senza glutine, con la sua identità ben definita ed i suoi ricettari con tecniche di preparazione ben codificate, consente di produrre ogni sorta di preparazione in grado di soddisfare le esigenze delle persone che seguono la dieta glutinata.
Pane, pasta, pizza,focaccia, grissini sono i prodotti di consumo quotidiano, biscotti, piccola pasticceria e frollini vengono consumati per le varie occasioni, colazione, spuntini, occasioni particolari.
Ho realizzato un numero considerevole di preparazioni, qualcuna appare nella foto, utilizzando materia prima di altissima qualità, sempre rispettosa della propria natura: fresca o ben conservata, secondo la tipologia.
Le ricette di pasticceria in questione sono confezionate con burro, zucchero semolato, uova fresche, da unire ai mix di farine in maniera equilibrata per ottenere i risultati desiderati oltre, chiaramente,agli altri ingredienti consentiti.
Ultimamente, molte persone che magari leggendo le mie ultime evoluzioni riguardo il mio programma “La cucina lineare metabolica: prevenzione, cura e salute”, mi chiedono se è possibile applicare le metodologie e soprattutto gli ingredienti che utilizzo per produrre i desserts a basso apporto calorico, rigorosamente senza glutine.
È sempre molto difficile fornire risposte certe ma nulla mi vieta di poter consigliare di consultare il Prontuario degli alimenti, frutto di un imponente lavoro dell’Aic.
Questo strumento autorevole vi fornirà tutte le informazioni utili e sicure per la scelta degli alimenti che dovrete utilizzare.
Utilizzo per le preparazioni a basso contenuto calorico o meglio, a controllato contenuto calorico questi dolcificanti: succo d’agave, zucchero di canna, fruttosio e maltitolo.
Il burro e la margarina vegetale non idrogenata li utilizzo con cautela, l’olio extra vergine di oliva l’ho inserito in alcune preparazioni, yoghurt naturali e formaggi cremosi magri possono, secondo alcuni casi, sostituirli.
Non mi risulta dagli studi che ho effettuato e consultando anche siti scientifici specializzati che i dolcificanti contengano glutine salvo dei casi in cui siano miscelati con altri ingredienti comunque, come ripeto, consultate il Prontuario, che scrive è un cuoco, rispettoso delle sua posizione e competenza, non sono un Medico o un Dietologo, io mi occupo della trasformazione corretta degli alimenti, sotto validazione Medica, sempre.
Le regole alimentari che devono seguire le persone intolleranti al glutine non corrispondono ad una dieta dimagrante o altro, assolutamente, quindi si dovrebbe controllare l’apporto calorico per preservare la linea e tutelare la salute, la mancanza di glutine non comporta molti sconti a livello di assunzione delle calorie.
Queste righe per rispondere, come accennato,alle domande di tante persone, parlate con il vostro Medico Nutrizionista o con il Gastroenterologo, limitate il consumo delle calorie in base alle vostre effettive esigenze giornaliere.
Da parte mia, l’impegno a fornirvi qualche consiglio più dettagliato sull’utilizzo degli ingredienti sopra descritti, anche se non è per nulla difficoltoso dosarli o sostituirli.
Grazie e ricordate, non abbiate paura di provare ad effettuare le vostre preparazioni, seguite le regole ed otterrete i risultati desiderati, acquisendo la giusta manualità e competenza.