Ho terminato la realizzazione di alcune ricette e tecniche per le Persone colpite da questa patologia. Ho chiaramente applicato i principi della cucina lineare metabolica, già validati dalla Lilt tra l’altro, ma ho migliorato ed inserito alcuni aspetti fondamentali soprattutto rivolti alla manipolazione degli ingredienti, alle corrette cotture ed ai condimenti come l’olio extra vergine d’oliva “arricchito” con le erbe aromatiche, come da sperimentazione che potrete visionare sul sito.
Ho letto molti testi riguardanti l’alimentazione specifica per le leucemie infantili e per l ’emato oncologia, ma con molta passione e dedizione ho voluto creare ed approfondirne i principi fornendo il mio piccolo contributo ed interpretazione. Nulla, anche durante la ricerca è stato e sarò lasciato al caso, il rispetto delle linee guida scientifiche indicate dai Medici specialisti divengono indispensabili. Questa ricerca farà parte di un capitolo dedicato proprio ai bambini, che mi stanno molto a cuore, del libro che stò ultimando proprio sulla “metabolica”.
Comincerò a breve ad evolvere questa ricerca aggiungendo altri particolari al fine di rendere sempre più autorevole il valore tecnico scientifico del lavoro. Ritengo che la tecnica evoluta del sottovuoto sia indispensabile, soprattutto a livello di ristorazione clinica, al fine di garantire un elevatissimo profilo di sicurezza igienica e conservazione dei preziosi contenuti nutrizionali. Le corrette prassi operative indispensabili per l’applicazione del sottovuoto evitano la continua manipolazione degli alimenti riparandoli dalle contaminazioni batteriche, è possibile pastorizzare gli stessi, cuocerli direttamente e conservarli, rigenerarli alle opportune temperature di sicurezza.
Nella maggior parte dei casi, per esempio, con le verdure, è possibile aprire il sacchetto da cottura e servire direttamente tenendo conto che i condimenti, calibrati nelle grammature e rispettosi del trattamento igienico, vengono uniti prima che l’alimento stesso venga condizionato in sottovuoto spinto. Per quanto riguarda i prodotti confezionati consentiti, in particolar modo formaggi monoporzione, più esposti a diverse contaminazioni , sarebbe meglio constatarne sempre la freschezza e la conformità, aprendo la confezione. Per il servizio ospedaliero è opportuno riconfezionarli in atmosfera modificata con i corretti flussaggi di gas inerte rispettosi dei protocolli della Autorità Sanitarie. Come già scritto, nulla deve essere lasciato al caso e nulla verrà trascurato.
Vi terrò informati sugli sviluppi ai quali non mancherà certo il commento scientifico del Dottor Claudio Macca.